
QUADERNO DEL CINEMAREALE # 1
LA RIVISTA SUI PROCESSI CREATIVI DEL DOCUMENTARIO
Esce in tutta Italia la nuova rivista dedicata al cinema documentario realizzata in collaborazione con gli autori e i professionisti del settore.
Vi segnaliamo l'uscita del QUADERNO DEL CINEMAREALE, il cui primo numero propone un ampio focus sui vincitori della 54° Edizione del Festival dei Popoli. Gli approfondimenti, curati da Carmen Zinno e Silvio Grasselli, sono stati realizzati in collaborazione con i registi.
Giovanni Cioni, regista del film PER ULISSE, film vincitore del Concorso Internazionale lungometraggi al 54° Festival dei Popoli;
Michele Pennetta, regista di A' IUCATA, film vincitore del Concorso Internazionale mediometraggi al 54° Festival dei Popoli;
Zhu Rikun, regista di CHA FANG, Concorso Internazionale cortometraggi al 54° Festival dei Popoli;
Per conoscere il sommario completo del primo numero, prendere visione della grafica e sottoscrivere l'abbonamento annuale, visita il sito quadernodelcinemareale.it.
Si tratta della prima e unica rivista italiana dedicata ai processi creativi del cinema documentario; la rivista si rivolge sia al mondo professionale che a quello accademico e ha lo scopo di consolidare una rete di professionisti del settore, registi, tecnici, studiosi, operatori culturali, formatori, produttori, esercenti, ecc.
Leggi l'articolo apparso su Sentieri Selvaggi a cura di Daniele Dottorini
www.sentieriselvaggi.it
A un nucleo redazionale che è basato a Firenze e che garantisce un costante coordinamento del progetto, si connette un sistema di relazioni creato nel tempo con il supporto di associazioni di categoria nazionali e regionali, festival di cinema italiani e internazionali, istituti di cultura, cineteche, università, ecc.
La rivista è distribuita su abbonamento annuale dall'associazione Cinemareale nata con lo scopo di coordinare il progetto su scala nazionale. È prevista anche una distribuzione attraverso il circuito delle librerie italiane. Il Quaderno del Cinemareale nasce inoltre con una forte vocazione internazionale e si propone come utile strumento di confronto e scambio tra le cinematografie italiane ed estere.
“Il desiderio di realizzare una rivista cartacea – leggiamo nell'editoriale del primo numero – riguarda ancor prima il bisogno di interessare una rete di operatori – appassionati – del settore, con uno strumento di lavoro che sappia restituire la percezione di tutta una comunità sempre meno virtuale, con i suoi tempi, i suoi ritmi, i suoi spazi. Formalmente, l'oggetto-quaderno è stato concepito come un libro d'arte, un “diario pubblico” utile alla vita professionale di chi lo possiede e lo colleziona. Allo spazio web, invece, è riservato un lavoro più dinamico di networking e di condivisione di materiali integrativi”.