Firenze 28 novembre – 5 dicembre 2014

Festival Internazionale del film documentario

JOS DE PUTTER: FILMMAKER IN FOCUS 2014

"LIKE EVERY GRAIN OF SAND" è il titolo della retrospettiva che il 55° Festival dei Popoli dedicherà a JOS DE PUTTER, pluripremiato regista olandese i cui film sono ambientati in svariate regioni del mondo. De Putter sceglie delle storie reali per trasformarle in appassionanti racconti di portata universale.


FILMOGRAFIA

1993 - IT’S BEEN A LOVELY DAY (Het is een schone dag geweest)
L’ultimo anno di lavoro di due anziani contadini. Lasciano la terra coltivata dalla loro famiglia per più di cento anni a degli eredi che hanno deciso di dedicarsi ad altro. Questo film è un meraviglioso affresco su un mondo e una cultura che vanno scomparendo senza rancori né tristezza: perché bisogna darsi da fare, sistemare le cose, comprendere come va il mondo e cercare di trasformare ogni giorno in a lovely day.

1994 - SOLO, THE LAW OF THE FAVELA (Solo, de wet van de favela)
La legge della favela impone di stare con gli altri ma di pensare a se stessi. Così è il calcio giocato da quelle parti: puoi passare la palla, ma solo per riaverla indietro e volare fino in porta. Il goal è una via di fuga. Anselmo e Leonardo conoscono bene la legge della favela e anche come si gioca a pallone. Qualcuno li nota e li mette alla prova. E’ l’occasione della loro vita: la via per un successo che non vuol dire felicità.

1996 - NAGASAKI STORIES
Kyushiro ha perso i suoi affetti, il vecchio kamikaze la sua gloria, il sarto i suoi preziosi kimono, l’impiegato del catasto la sua mappa, il fotografo la sua pace. Esistenze travolte dalla bomba atomica, sganciata su Nagasaki il 9 agosto 1945. Questo film è un commovente viaggio alla ricerca di ricordi luminosi, macerie che bruciano ancora dopo 50 anni, sospesi tra la polvere sottile delle emozioni.

1999 - THE MAKING OF A NEW EMPIRE
Khozh-Ahmed Noukhaev ha in testa un piano grandioso: fare di Grozny un luogo paradisiaco, una città nuova per la nuova società cecena. Si tratta di un sogno che attraversa le coscienze della comunità, passa per i condotti petroliferi, arriva nei centri della finanza mondiale, presidia le strade malfamate di Mosca e finisce per imbracciare un kalashnikov. Un film necessario per comprendere quanto è accaduto e sta accadendo tra Russia e le regioni del Caucaso.

1999 - ZIKR
Mito e storia, trascendenza e politica si mescolano in una danza travolgente e mistica. Zikr è identità e comunanza degli uomini nel nome di Dio. Sullo sfondo della guerra cecena, tra paesaggi mozzafiato, anziani dal viso segnato dal tempo e dai combattimenti si ripete un rito millenario. I corpi si muovono ritmicamente, le voci si uniscono all’unisono, gli individui diventano corpo collettivo.

2002 - NOR HIS DONKEY (Noch zijn ezel)
Ultimo episodio di un film collettivo sui dieci comandamenti, Nor His Donkey prende in consegna il decimo. La voglia di possesso e di successo come tracce ineludibili dell’animo umano viene raccontata da tre storie diverse e da una guida d’eccezione: un asino che percorre da solo i sentieri dei Pirenei. Invidia, desiderio e bramosia muovono il mondo, lo scompigliano, gli danno forma e creano le storie.

2002 - THE DAMNED AND THE SACRED (Dans, Grozny dans)
Una compagnia di giovanissimi ballerini ceceni è in partenza per una tournee in Europa. Il loro mondo è fatto di rovine, di esplosioni e di attentati. Ma al ritmo della danza ogni cosa cambia: le schiene tornano dritte e gli sguardi fieri. Danzare è la scelta di chi non vuole cedere alla disperazione delle vittime o all’arroganza dei violenti. Danzare è la poesia della resistenza.

2002 - BROOKLYN STORIES
La squadra di baseball dei Brooklyn Dodgers è sempre stata sul confine della vittoria... senza mai oltrepassarlo. C’è modo e modo di essere sconfitti, i Dodgers hanno sempre scelto il modo più spettacolare. Ma si può essere grandi anche nella sconfitta, come dimostrano i personaggi di questo film che, dal basso della loro condizione di losers, raccontano il loro amore per una città speciale, un quartiere unico e una squadra di baseball mitica.

2004 - ALIAS KURBAN SAÏD
La ricerca dell’identità nascosta dell'autore del romanzo di culto Ali & Nino è al centro di un intrigo avvincente. Kurban Saïd è nome senza volto, un mistero ma anche una riflessione sul significato dell’identità: le storie esistono, gli autori forse. E poiché le storie non hanno confini, il film è un viaggio verso il luogo dove realtà e finzione si confondono e si corteggiano.

2006 - HOW MANY ROADS



11 storie di vite cambiate irreversibilmente dalle canzoni di Bob Dylan. Un road movie che percorre gli Stati Uniti delle persone semplici, a volte ai margini, spesso deluse dal sogno americano ma mai affrante e abbattute. Perché da qualche parte risuona una canzone che apre spiragli di luce, illumina le giornate donandogli un senso e restituendogli valore. Potere e miracolo della poesia messa in musica.

2006 - BEFORE THE FLOOD (Het verloren land)
Nel 2070 un’inondazione distrugge l’Olanda. Immagini spettacolari di un futuro possibile si mescolano a estratti di film del passato e a testimonianze di scienziati, scrittori, religiosi, ingegneri di oggi. De Putter realizza un magistrale esempio di documentario scientifico e fantascientifico in cui l’intensità della tragedia si affianca alla ricerca delle cause che l’hanno prodotta.

2007 - IN MEMORIAM ALEKSANDER LITVINENKO
Aleksander Litvinenko: il colonnello del KGB, l’agente dei servizi segreti, il dissidente, la vittima. Aleksander Litvinenko, l’uomo ucciso a Londra il 23 Novembre 2006 con qualche goccia di polonio. Questo film è un eccezionale documento realizzato poco tempo prima della scomparsa di Litvinenko, testimone scomodo e sgradito di tanti misteri ancora insoluti. Un omaggio all’uomo e al dissidente, al suo coraggio e alla sua determinazione.

2008 - PASSERS-BY

2008 - BEYOND THE GAME



Warcraft non è soltanto uno dei giochi di ruolo online più famosi di tuti i tempi, Warcraft è un mondo virtuale che si confonde con quello al di là dello schermo. Sky e Grubby sono i campioni assoluti di questo mondo, due adolescenti destinati a darsi battaglia come in un western d’altri tempi. Ma cosa c’è oltre il gioco, Beyond the Game? Un film unico ed emozionante come un mistero insolubile ma necessario da comprendere.

2014 - SEE NO EVIL



Cheetah, Kanzi e Knuckles: l’artista, la scienziata e la guida. Tre scimmie speciali usate dall’essere umano per assomigliargli e illuderlo che può essere migliore. See No Evil è un film speciale, che va oltre i generi e le specie. È un bellissimo ed intenso viaggio nei meandri più profondi dell’essere umano, che si specchia negli occhi di chi è al di là del bene e del male.



BIOGRAFIA DI JOS DE PUTTER

Jos de Putter è nato nel 1959 a Terneuzen (Paesi Bassi) si è laureato in letteratura comparata all'Università di Leiden nel 1984. Dopo essersi dedicato all'attività di critico cinematografico, debutta come regista nel 1993. Il suo primo film, It’s been a Lovely Day, che ritrae i suoi genitori al lavoro nella fattoria di famiglia, viene molto apprezzato dalla critica e dai festival di tutto il mondo. Il film vince il più importante premio cinematografico olandese per il miglior debutto e batte il record di incassi al botteghino nei Paesi Bassi come film documentario. Il secondo film, Solo, the Law of the Favela racconta la vita di due bambini nati nelle baraccopoli di Rio de Janeiro e del loro sogno di diventare campioni di calcio. Il film vince il prestigioso premio "Joris Ivens" all'IDFA nel 1994. The Making of a New Empire (1999) viene realizzato in Cecenia nel periodo di guerra e di anarchia durante il quale il paese è inaccessibile. Il film ritrae un carismatico "padrino", ribelle e visionario. Sulla Cecenia è anche The Damned and the Sacred (2002), ritratto di un gruppo di giovani danzatori di balli tradizionali seguiti tra le rovine della città natale di Grozny e durante il loro tour attraverso l'Europa occidentale. Il documentario vince otto festival internazionali e viene distribuito in sala in numerosi paesi. Nel 2014 il regista firma See No Evil emozionante docufiaba che racconta le storie di tre scimmie che vivono insieme agli uomini. Il film è anche una delicata riflessione sulla solitudine e sul rispetto degli altri.
















guarda tutte le news