
"IN VIAGGIO CON CECILIA" AL CINEMA
A quasi quarant’anni dalla sua ultima regia (La briglia sul collo, 1974), Cecilia Mangini, una delle figure più significative della storia del cinema italiano, è tornata dietro alla macchina da presa. Prima donna a girare documentari nel dopoguerra, l'autrice di Ignoti alla città, Stendalì e La canta delle marane (tre opere che si avvalevano anche della collaborazione di Pier Paolo Pasolini) ha raccontato dalla fine degli anni Cinquanta alla metà dei Settanta un’Italia divisa tra boom economico e contraddizioni sociali.
In viaggio con Cecilia è il titolo del nuovo film, diretto a quattro mani con Mariangela Barbanente (già regista di Ferrhotel e sceneggiatrice, tra gli altri film, de L’intervallo di Leonardo Di Costanzo), che, dopo aver aperto come evento speciale il 54° Festival dei Popoli, arriva nelle sale con un “tour” che a partire dal 29 Gennaio 2014 porterà il film e le sue autrici nelle principali città italiane.
Estate 2012. Le due registe, attraverso un film on the road, ci raccontano com’è cambiata la Puglia, loro terra d’origine e tema centrale dei documentari realizzati da Cecilia Mangini negli anni ‘60. La stessa estate un giudice ammette che Taranto è una città in ostaggio dell’inquinamento prodotto dall’acciaieria ILVA e ordina l’arresto del proprietario, Emilio Riva. Come guardare all’industria che riscatta una terra, che la traina fuori dalla sua dimensione arcaica, ma ponendola in un presente crudele e contraddittorio?
Calendario proiezioni:
Roma Nuovo Cinema Aquila - dal 20 al 23 febbraio 2014. La proiezione di giovedì 20 sarà alle presenza delle autrici. Modera l'incontro Massimo Vattani.
In viaggio con Cecilia è prodotto da Gioia Avvantaggiato per GA&A Productions, in associazione con Elenfant Film, in collaborazione con Rai Cinema, con il contributo di Apulia Film Fund, con il sostegno della Cineteca di Bologna e del Centro per lo sviluppo dell’audiovisivo e dell’innovazione digitale in Emilia Romagna. Film riconosciuto d’interesse culturale con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema.