Firenze 10-17 Novembre 2012

Festival Internazionale del film documentario

Sin dai suoi esordi, il Festival dei Popoli ha assunto la connotazione di un evento di portata internazionale, ricevendo attenzione da parte di autori e case di produzione di tutto il mondo. Il deposito delle opere pervenute anno dopo anno è andato a formare una raccolta, unica nel suo genere, e la costituzione del nucleo della cineteca (338 pellicole, 35 e 16mm) cui si è successivamente andata ad aggiungere una videoteca in continua crescita (oltre 25.000 tra videonastri e dvd). Le copie sono corredate da materiale cartaceo e fotografico. Grazie a questo patrimonio, unico per specificità, qualità e quantità, l’attività dell'Istituto si ramifica in una serie di iniziative a livello locale, nazionale e internazionale (come l'edizione statunitense del festival, tenutesi dal 2008 al 2010 presso l’Anthology Film Archives di New York).

XVII Colloquio Internazionale sul film di Documentazione Sociale (1972). Tullio Seppilli (Festival dei Popoli), James D. Halloran (Centre for Mass Communication Research, University of Leicester)
XVII Colloquio Internazionale sul film di Documentazione Sociale (1972)
Tullio Seppilli (Festival dei Popoli), James D. Halloran
(Centre for Mass Communication Research, University of Leicester)

La complessità e la varietà dei titoli presenti nell’archivio riflettono l’evoluzione del cinema documentario negli ultimi 60 anni, per contenuti, stile e linguaggio. Se il profilo prevalente è tracciato dall’antropologia e dalla sociologia, l’archivio percorre tutti i possibili itinerari dell’esperienza umana: la storia contemporanea, l’attualità politica, il costume, la società, l’informazione, l'architettura, l’arte contemporanea, la musica, la danza, il teatro, la riflessione sui mezzi di comunicazione, il cinema stesso. Fra gli autori presenti nel nostro archivio ricordiamo maestri come Jean Rouch, Frederick Wiseman, Johan van der Keuken, D. A. Pennebaker, Amos Gitai, Werner Herzog, Abbas Kiarostami, Alexander Sokurov, Nagisa Oshima, Ken Loach, Vittorio De Seta, Ermanno Olmi, Joris Ivens, Jørgen Leth, Agnès Varda, Ian Dunlop, Dennis O'Rourke, Sergej Dvortsevoj, Lech Kowalski, Victor Kossakowski, Ulrich Seidl, Claire Simon, Thomas Heise, Peter Mettler, Andrés Di Tella, Marcel Łoziński e Paweł Łoziński, Vincent Dieutre, Jos de Putter, Andrés Di Tella, Mary Jimenez, Wojciech Staroń, Danielle Arbid, Sergio Oksman, Kazuhiro Soda, oltre alla sempre più consistente presenza di opere di giovani autori.

21° Festival dei Popoli - René König, Carlo Tullio-Altan e Jean Rouch al XIII Colloquio Internazionale sul film Etnografico e Sociologico.
21° Festival dei Popoli - René König, Carlo Tullio-Altan e Jean Rouch
al XIII Colloquio Internazionale sul film Etnografico e Sociologico.

Affiancato all’archivio audiovisivo, l'archivio cartaceo è composto da materiale editoriale di varia natura: riviste, libri, articoli, recensioni, interviste, pressbooks, fotografie, sinossi, schede tecniche, bio-filmografie degli autori. Nel corso del tempo è stata anche messa insieme una biblioteca di settore che conta circa 1.700 titoli e che si compone di libri e riviste dedicati al documentario e al cinema in generale (saggi, trattati teorici, monografie, scuole e correnti stilistiche, ecc.) in italiano e in altre lingue, principalmente inglese, francese e tedesco. Tra le principali riviste figurano: “Immagine e pubblico”, “Cinema cubano”, “Primi piani”; “Film Review”; “Sequenze”; “Altro Cinema”, “Griffithiana”, “Rassegna film”; “La revue du cinéma”; “Cinema sovietico”, “Cinéaste”, “Medium”, “Copie zero”, “Nuovo cinema europeo”; “Films and Filming”, “Dox”, “Tam tam video news”, “Movies Pictures”, “Cinema & Video International”, “Cinema”, “Bianco e Nero”, “Cinema nuovo”, “Film Selezione”, “Film Quarterly”, “Cineforum”, “Il fotogramma”, “Cinema società”, “Cinéma”; “Film cronache”, “Nostro cinema”, “Real Screen”; “Ecrans d’Afrique”; “Cinema e Media”, “International Documentary”, “Film Doc”; “Independent”, “Film Fest”, “Moving Pictures”, “Documentary Box”, “Cineteca Nazionale”, “ Square”, “Carte di cinema”, “Seminci”, “Dea”, “Impact”, “Filmaker”, “Screen”, “Pictures Berlinale”, “Ecran”, “Cinema documentario”, “Kino”, “Il cineamatore”, “Cinequanon”, “La linea dell’occhio”, “Time and Tide”, “CNC Info”, “Cinema Sud”, “Cinema du Réel”.

27° Festival dei Popoli - Convegno internazionale di Antropologia Urbana
27° Festival dei Popoli - Convegno internazionale di Antropologia Urbana "Città nuova, nuova città"

I contatti mantenuti con le maggiori realtà cinematografiche del mondo (festival, rassegne, case di produzione, film commissions, ecc.) hanno consentito la creazione di una ricca collezione di cataloghi (circa 6.000) che copre largamente l’attività dei festival cinematografici di tutto il mondo a partire dalla seconda metà del secolo scorso fino al presente. L'archivio conserva inoltre le registrazioni dei più importanti dibattiti e convegni che si sono tenuti nel corso della rassegna a partire dal 1959.