Firenze 30 Novembre - 7 Dicembre 2013

Festival Internazionale del film documentario

PROGRAMMA IST. FRANCESE MERCOLEDI 4 DICEMBRE

Ore 17:30

La Traversée du Grépon
di André Sauvage

Francia, 1923, 7’, s.d.

André Sauvage e i suoi compagni decidono di scalare il Grépon, la più celebre delle Aiguilles de Chamonix, sulle Alpi. Accompagnato dalla propria camera, Sauvage documenterà l’ardua impresa ed una forte passione per la montagna. “La percezione più profonda delle montagne comincia laddove si ferma l’intelligenza.” (A. Sauvage).

Edouard Goerg à Cély
di André Sauvage

Francia, 1928, 15’, s.d.

Nel corso di una visita della famiglia Sauvage al pittore e scultore Edouard Goerg (1893-1969), André Sauvage realizza questo cortometraggio di finzione che non ha mai trovato diffusione. Con pungente ironia, il film vede Edouard Goerg nei panni di un esuberante misogino e Sauvage nel ruolo del cugino.
Con Edouard Goerg e André Sauvage

Test Sonori di André Sauvage per Pivoine Déménage
Francia, 1929, 1’, v.o.

Di fronte alla camera, a trenta centimetri dal microfono, André Sauvage legge un testo relativo al nuovo regolamento sui passaggi pedonali a Parigi.

Pivoine Déménage
di André Sauvage

Francia, 1929, 17’, s.d.

Pivoine è un clochard di 55 anni che vive sul lungofiume vicino Notre-Dame. Macaroni e Georgette sono i suoi compagni di sventura. Non potendo più sopportare gli insulti dei passanti e i lanci di pietre dei bambini, Pivoine decide di traslocare. Il personaggio di Pivoine è interpretato da Michel Simon (in uno sei suoi primissimi ruoli), quello di Macaroni (il giovane parrucchiere dei clochard) da René Lefebre e quello di Georgette (regina dei clochards) da Line Noro.
Con Michel Simon, Line Noro e Réné Lefebre

Jeux des Reflets et de la Vitesse
di Henri Chomette

Francia, 1926, 6’, s.d.

Da giochi di luce e forme geometriche, si procede a forte velocità attraverso un tunnel che conduce improvvisamente ai binari di una metropolitana che, alla luce del giorno e continuando a viaggiare con rapidità, percorre Parigi, le sue gallerie, le sue stazioni. Attraverso questo saggio di ispirazione surrealista, la città si rivela in una sinfonia dinamica che moltiplica gli effetti dei riflessi, dei ritmi e, con essi, le possibilità dell’occhio umano.

Ore 18:30

Le Sommeil de la Foule
di Cyprien Leduc, Antoine Janot

Francia, 2003, 73’, v.o. eng. sub.

Le Sommeil de la foule è una sinfonia urbana dei nostri tempi, un viaggio attraverso l’anima del sottosuolo parigino, i suoi giochi di luci e le sue dissolvenze, il flusso di corpi che lo animano. La metropolitana di Parigi si svela nei suoi corridoi nascosti che formano un crocevia di spazi, persone, vite, suoni e luci, e diventa un sogno. Un sogno fatto di dettagli di corpi, oggetti, riflessi, spazi, e colori che si mescolano nell’armonico ritmo di questo labirinto artificiale.

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