Firenze 10-17 Novembre 2012

Festival Internazionale del film documentario

PROGRAMMA 8° GIORNO

Ore 10:00 Cinema Odeon
Piazza Strozzi 2 – Firenze

La mattina al cinema Odeon sarà proiettata la replica di Cama de Gato (Portogallo, 2012, 57’) di Filipa Reis e João Miller Guerra, sulla storia di Joana, che trascorre le sue giornate bighellonando con amiche e gestendo un difficile rapporto con i genitori. A complicare le cose c’è una figlia piccola e una libertà economica che le manca. A seguire, alle ore 11:15 la replica di Un été avec Anton (Belgio, 2012, 61’) di Jasna Krajinovic, sulla storia del giovane Anton, un ragazzo di 12 anni che come la gran parte dei ragazzi della sua età si prepara a partire dalla periferia di Mosca per andare a Kaskad, un campo di addestramento militare per giovani reclute.


Ore 12:00 Le Murate Caffè Letterario
Piazza delle Murate – Firenze

Ogni giorno alle ore 12:00, gli ospiti del festival si riuniscono a Le Murate – Caffè Lettario Firenze – in un incontro aperto al pubblico e a ingresso gratuito, per raccontare il loro lavoro di cineasti, per scambiarsi opinioni, per condividere esperienze: un laboratorio dove si raccolgono le idee e si prepara il cinema del futuro.


Ore 12:30 Cinema Odeon
Piazza Strozzi 2 – Firenze

La mattina all’Odeon si chiude con la replica di SMS – Save My Soul (Italia, 2012, 60’) di Piergiorgio Curzi, documentario su Nicola Pompa, poeta sui generis, assiduo lettore di annunci di lavoro, che si è costruito negli anni una fitta rete di relazioni virtuali con donne di ogni età, attratte e affascinate dai suoi messaggi pieni di passione e furbizia.





Ore 15:00 Cinema Odeon
Piazza Strozzi 2 – Firenze

Nel pomeriggio al Cinema Odeon riprendono le proiezioni con la sezione Related To Me – Corpo, Memoria, Identità in collaborazione con CCC Strozzina. Si inizia con Scene Shifts, In Six Movements (Finlandia, Germania, Danimarca, 2012, 16’) di Jani Ruscica, dove Parigi e Roma diventano luoghi immaginari che prendono corpo nelle immagini di un immigrato che l’attraversa con sguardo aperto e curioso. Segue It was Related to Me (Egitto, Germania, USA, 2012, 18’) di Mohammad Shawky, che utilizzando spezzoni di film privati, tracce audio, fotografie e immagini tratte dalla cultura popolare compone una riflessione sul complesso rapporto tra due fratelli di una famiglia egiziana. Chiude la sezione Jaurès (Francia, 2012, 82’) di Vincent Dieutre che aveva un amante di nome Simon. Non c’è più traccia di lui, nessuna immagine a ricordarlo, soltanto la finestra dell’appartamento in cui i due s’incontravano di notte per lasciarsi alla luce del giorno. Da quelle finestre Vincent ha puntatola sua videocamera sulla vita in strada, in prossimità della fermata della metro Jaurès. Immagini che parlano d’amore senza mostrarlo. Vincent guarda e commenta queste immagini con Éva Truffaut, amica e controcampo della sua esperienza.


Ore 15:00 Cinema Spazio Uno
Via del Sole 10 - Firenze

Ultimo appuntamento con la sezione Panorama in Cantiere, un’occasione speciale per osservare da vicino il processo creativo e conoscere i dietro le quinte del lavoro di documentarista (ingresso gratuito). Viene presentato Il Farsi della Scrittura: Il Viaggio di “Tir” con Carlo Arciero, Alberto Fasulo, Enrico Vecchi. «In 4 anni di ricerca, scrittura e riscrittura del film, siamo passati dall’idea di un documentario d’osservazione pura alla comprensione della necessità d’articolare in modo narrativo ciò che osservavamo. La realtà indagata mutava cosi velocemente che, una volta scritta, veniva sorpassata dalla realtà stessa […] così, alla fine, invece che ragionare in termini di fedeltà ad una realtà per sua natura sfuggente, abbiamo cominciato a parlare di credibilità, trovando nel campo della finzione un inatteso alleato».


Ore 17:00 Cinema Spazio Uno
Via del Sole 10 - Firenze

Dopo la replica di Swahili Tales (Italia, 2012, 36’) di Alessandro Baltera e Matteo Tortone (sul viaggio in Tanzania dalle profondità di una miniera esaurita al villaggio sul Lago Vittoria in cui sorgerà presto un resort fino ai sobborghi di Dar Es Salaam), ci sarà la proiezione di Effetto Thioro (Italia, 2012, 60’) di Alessandro Penta, sulla piccola Thioro, figlia di una mamma milanese e di un papà senegalese, che a sua insaputa è la traccia presente di un incontro fra mondi che si trovano e tentano di sconfinare l’uno nell’altro.


Ore 17:30 Cinema Odeon
Piazza Strozzi 2 – Firenze

Si conclude la retrospettiva su Andrés Di Tella con la proiezione del suo ultimo lavoro, Hachazos (Argentina, 2012 ,83’), un film con Claudio Caldini, regista sperimentale, rappresentante di una generazione scomparsa dalla storia del cinema argentino, quella del cinema sperimentale. Il film è l’incontro tra due cineasti, tra due sguardi, un incontro che è anche un corpo a corpo, un confronto tra tempi diversi del cinema, tra visioni e pratiche che si mettono in gioco.





Ore 19:00 Cinema Spazio Uno
Via del Sole 10 - Firenze

Dopo la replica di The Devil (Francia, 2012, 7’) di Jean-Gabriel Périot (un’emozionante parata di volti di cittadini afro-americani nel fervore delle marce per i diritti civili e dell’insorgere del movimento delle Black Panthers) e la replica di Osiemnastka (Polonia, 2012, 19’) di Marta Prus (che mostra i lati contrapposti della personalità dell’appena diciottenne protagonista, sfiorando con delicatezza il nodo di inquietudine che attanaglia un’adolescenza difficile) ci sarà la proiezione di All’Ombra della Croce (Italia, Spagna, 2012, 73’) di Alessandro Pugno, girato a Valle de los Caídos, poco distante da Madrid, dove sorge un memoriale voluto dal dittatore Francisco Franco negli anni ’50 e che rappresenta tutt’ora il simbolo di un conflitto ancora vivo ed attuale in seno alla società spagnola: all’ombra della croce riposano 35.000 vittime della guerra civile spagnola e studiano in collegio una cinquantina di bambini, destinati ad un’educazione che cerca strenuamente di resistere alla deriva laica e scientista della Spagna contemporanea e della società mondiale.





Ore 21:00 Cinema Odeon
Piazza Strozzi 2 – Firenze

Dopo la Cerimonia di premiazione dei film vincitori del 53° Festival dei Popoli, come evento di chiusura sarà proiettato The Secret Disco Revolution (Canada, 2012, 84’) di Jamie Kastner, con Gloria Gaynor, Robert “Kool” Bell, i Village People, Thelma Houston e moltissimi altri che partecipano ad un’ironica riflessione su cosa sia stata la mitica era della disco-music, epoca di annebbiamento in cui però si è consumata una rivoluzione segreta e profonda, tra mirror ball, vinili e stroboscopiche.





Ore 21:30 Cinema Spazio Uno
Via del Sole 10 - Firenze

A Spazio Uno il Festival dei Popoli chiude con la proiezione dei film premiati.

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