PROGRAMMA 1° GIORNO
Ore 15:00 Cinema Odeon
Ad aprire le danze sarà il regista Tony Gatlif che presenterà il suo ultimo film, Indignados (Francia, 2012, 90’), incentrato sulle recenti proteste in Europa viste attraverso gli occhi di una giovane immigrata che, nelle sue peregrinazioni nel continente europeo, incontra i movimenti che affollano le piazze d'Europa: da Atene a Parigi, da Barcellona a Madrid. Il film è ricco di momenti di poesia visiva, pur non dimenticando di visitare i sobborghi più squallidi delle grande metropoli.
Evento in collaborazione con Ucca e Arci.
Ore 17:00 Cinema Odeon
Raymond Depardon e Claudine Nougaret - ospiti d’onore del festival - presenteranno il documentario Journal de France (Francia, 2012, 100’), un diario di viaggio che corre lungo le strade della provincia francese. Depardon, inseparabile dal fedele apparecchio fotografico, è alla ricerca di una cultura e di una memoria. Alla macchina da presa, Claudine Nougaret riporta alla luce frammenti di cinema inediti, conservati gelosamente.
Ore 19:00 Cinema Odeon
Il primo film in concorso lungometraggi sarà Fidaï (Francia, Cina, Algeria, Germania, Kuwait, 2012, 80’)di Damien Ounori, incentrato sul racconto di El Hadi (zio del regista), ex combattente del gruppo armato del Fronte di Liberazione Nazionale nella guerra d'Algeria. «Durante la rivoluzione algerina mio zio El Hadi raggiunse sua sorella in Francia e diventò membro del gruppo armato del Fronte di Liberazione Nazionale. Regolamenti di conti, tentativi di omicidio, poi la fuga, la detenzione e infine la deportazione in Algeria, nel 1962. Il suo percorso personale racconta la storia di innumerevoli ex-combattenti per l’indipendenza algerina, un periodo oggi riecheggiato dall’effervescenza del mondo arabo. A 70 anni, El Hadi ha rivelato per la prima volta questa parte oscura della sua vita». (D. Ounouri)
Ore 21:30 Cinema Odeon
In serata di apertura il Festival dei Popoli presenta Anton Corbijn Inside Out (Paesi Bassi, Gran Bretagna, 2012, 85’) di Klaartje Quirijns, sull’affascinante e intima storia del fotografo olandese che ha immortalato le icone del cinema e della musica - come U2, REM, Metallica, Lou Reed, Rolling Stones, George Clooney e Nick Cave. A seguire (ore 23.00) la proiezione di Room 237 (USA, 2012, 102’) di Rodney Ascher, sul mito planetario generato da Shining, il capolavoro di Stanley Kubrick: ironico e provocatorio, il documentario mette insieme fatti e finzione con interviste a devoti e studiosi dell’opera del grande regista.