Firenze, 1 - 7 Novembre 2009

Festival Internazionale del film documentario

A Cecilia Mangini il premio Presidente della Repubblica / Spazio Uno: omaggio ad Alvaro Bizzarri, documentarista operaio di Pistoia  

Oggi, martedì 3 novembre, per la terza giornata del Festival dei Popoli, al Cinema Odeon verrà consegnata la Medaglia del Presidente della Repubblica alla regista Cecilia Mangini in occasione della consegna del Premio Solinas a Firenze “per aver trasmesso alle generazioni future, attraverso la sua attività di cineasta documentarista, alcune delle più belle immagini dell'Italia degli anni ‘50 e ‘60”.

Alle 21.15 la premiazione dei vincitori del Premio Solinas Documentario per il Cinema 2009, il primo riconoscimento in Italia per la scrittura di documentari di creazione destinati alla sala cinematografica.

Le proiezioni iniziano alle 21.45 con l’omaggio a Cecilia Mangini (presente in sala) e la proiezione de LA CANTA DELLE MARANE tratto da un capitolo di "Ragazzi di vita" di Pier Paolo Pasolini che racconta le periferie romane e la storia di ragazzini che non vogliono obbedire, in nessun modo e maniera, a niente e a nessuno e che amano la loro libertà vivendo giornate semplici, in compagnia, tra l’erba e l’acqua delle marane. A seguire - in Concorso Lungometraggi - l’anteprima mondiale IN PURGATORIO di Giovanni Cioni: un viaggio attraverso il culto dei morti e del Purgatorio dei napoletani. Protagonisti del film sono i vicoli dei Tribunali, dei Quartieri Spagnoli, della Sanità, di Montesanto, il Cimitero di Poggioreale e il Limbo dei bambini.  

La terza giornata del Festival dei Popoli al via alle 15.00 con il Concorso Cortometraggi e le anteprime italiane di YUGONG YISHAN di Joanna Vasquez Arong (girato tra Cina, Tailandia e Filippine), 18 ANS di Frédérique Pollet Rouyer sul passaggio tra l’età adolescenziale a la maturità e la storia del vagabondo in SOY UN ALMA SIN LEY EN EL MUNDO di Alejandro Fernández Mouján.

Due i film in Concorso Lungometraggi: alle 17.00 la proiezione di SAHMAN di Harutyun Khachatryan girato al confine tra Armenia e Azerbaijan dove vivono tanti rifugiati dai conflitti in una quotidianità struggente che viene interrotta dall’arrivo di un bufalo. Alle 19.00 la proiezione di DEFAMATION di Yoav Shamir che riflette sul significato dell’antisemitismo oggi, due generazioni dopo l’Olocausto.

Allo Spazio Uno l’omaggio al documentarista operaio Alvaro Bizzarri che presenterà IL ROVESCIO DELLA MEDAGLIA, pellicola incentrata sulla vita nella cittadina svizzera Biel/Bienne agli inizi degli anni Settanta, e con il film PAGINE DI VITA DELL'EMIGRAZIONE in cui il regista denuncia le dure condizioni di vita e di lavoro degli stagionali in Svizzera.

La terza giornata allo Spazio Uno inizia alle 10:30 con la Germania di Thomas Heise in WOZU DENN ÜBER DIESE LEUTE EINEN, film realizzato interamente con materiali reperiti nel circuito del mercato nero. A seguire DAS HAUS-1984 sull’impossibile burocrazia tedesca e con IMBISS-SPEZIAL, pellicola ambientata in una tavola calda situata in una stazione della metropolitana, che coglie gli avventori mentre fervono i preparativi per i festeggiamenti del quarantesimo anniversario della DDR. Alle 22.00 la proiezione di VATERLAND è l’opera chiave della filmografia di Thomas Heise.
Le repliche della giornata (presso Spazio Uno) sono: TAM GDZIE SCONCE NIE SPIESZY (15.30), OCTOBER COUNTRY (15.50), TRACE(S) (20.00) e DEPUIS TEL AVIV (ore 20.30).

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