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BALAGHANY AYYOHA AL MALEK AL SA’EED
It was Related to MeEgitto, Germania, USA 2012 18'
2012 Sabato 17 novembre, Odeon, ore 15:00
Regia: Mohammad Shawky
It was related to me è una riflessione sul complesso rapporto tra due fratelli di una famiglia egiziana. Utilizzando spezzoni di film privati, tracce audio, fotografie e immagini tratte dalla cultura popolare Mohammad Shawky Hassan compone un mosaico che affronta il tema dell’identità senza cedere ai cliché occidentali. -
ECCE HOMO: UN PORTRAIT DE CELESTIN DELIEGE
Ecce Homo, a Portrait of Célestin DeliègeBelgio 2011 90'
2012 Venerdì 16 novembre, Spazio Uno, ore 19:00
Regia: Guy-Marc Hinant, Dominique Lohlé
Célestin Deliège (1922-2010) è stato uno dei massimi esperti di storia e teoria musicale del Novecento. Uomo dalla memoria formidabile e dalla vastissima cultura, nella sua maturità è stato colpito da una grave malattia che, pur condannandolo all’infermità, non è riuscita a scalfire la lucidità del suo pensiero. Il film mostra i suoi incontri con importanti teorici musicali (P. Decroupet, F. Nicolas, F. Lerdahl, H. Dufourt, A. Bonnet, Ensemble Ictus) per elaborare una teoria musicale per il XXI secolo. -
Fort Intérieur
Deep insideFrancia, Belgio 2012 43'
2012 Giovedì 15 novembre, Istituto Francese, ore 18:30
Regia: Chris Pellerin
Tre detenute il cui volto non può essere ripreso partecipano ad un laboratorio sull’auto-ritratto che le spinge ai limiti estremi della introspezione. Una ferita che diventa segno sulla carta, un’immagine di sé che si trasforma in figura dai contorni incerti, memorie che scorrono sulla punta di un pennello. Un film che s’insinua con empatia e discrezione tra le sbarre di un carcere per arrivare senza timore ad aprirne altre più profonde. -
HISTOIRE(S) DU CARNET ANTHROPOMÉTRIQUE
Anthropometric History BookFrancia 2012 69'
2012 Giovedì 15 novembre, Istituto Francese, ore 19:30
Regia: Raphael Pillosio
È risaputo, chi si muove esce sfocato in fotografia e così bisogna fissare criteri certi e parametri indiscutibili per costruire un ritratto collettivo, chiaro e definito. Il ritratto come fondamento di un’identità e pilastro di una “visa intérieur” che uno statuto francese del 1912 applicava alle «Gens du Voyage», nomadi in transito sul territorio francese. Questo film fa incontrare questi ritratti con i volti e le storie dei loro congiunti. Una storia di potere, rappresentazione e scoperta. -
JAURÈS
Francia 2012 82'
2012 Sabato 17 novembre, Odeon, ore 15:00
Regia: Vincent Dieutre
Vincent Dieutre aveva un amante di nome Simon. Non c’è più traccia di lui, nessuna immagine a ricordarlo, soltanto la finestra dell’appartamento in cui i due s’incontravano di notte per lasciarsi alla luce del giorno. Da quelle finestre Vincent ha puntatola sua videocamera sulla vita in strada, in prossimità della fermata della metro Jaurès. Immagini che parlano d’amore senza mostrarlo. Vincent guarda e commenta queste immagini con Éva Truffaut, amica e controcampo della sua esperienza. -
SCENE SHIFTS, IN SIX MOVEMENTS
Finlandia, Germania, Danimarca 2012 16'
2012 Sabato 17 Novembre, Odeon, ore 15:00
Regia: Jani Ruscica
Parigi e Roma sono luoghi immaginari che prendono corpo nelle immagini di un immigrato che l’attraversa con sguardo aperto e curioso. Ogni (s)oggetto è il risultato di un incontro, il rischio di un fraintendimento. Il film parla di tutto questo e di come ogni luogo diventi la scenografia di una messinscena di cui siamo, nostro malgrado, attori senza ingaggio. Un’opera che ci riporta alla condizione comune del nostro tempo che trasforma tutti in migranti in terra straniera. -
SOUNDING GLASS
Germania 2011 10'
2012 Venerdì 16 novembre, Spazio Uno, ore 19:00
Regia: Sylvia Schedelbauer
Come perdersi nel bosco dei ricordi. Sylvia Schedelbauer lavora con le immagini, Thomas Carnacki con il suono. Insieme costruiscono una piccola e potente opera che sperimenta i meccanismi impressionistici della memoria e il lavoro di collage che sta alla base di ogni narrazione.. Pezzi di vetro esplosi che tintinnano al loro cadere. -
SPACER Z PRZEWODNIKIEM
Walk With a GuidePolonia 2009 11'
2012 Venerdì 16 novembre, Spazio Uno, ore 19:00
Regia: Maciej Cendrowski
Remy fa il massaggiatore. La cecità non gli impedisce di essere autonomo: cammina per strada, va a trovare gli amici, passeggia nel parco con i figli. Remy non perde mai l’orientamento perché, oltre ad una formidabile memoria, possiede una mappa sonora della città. Il suo registratore portatile contiene i suoni delle strade, delle piazze, dei bivi, e i suoni gli indicano quale direzione prendere. “Se un turista viene in città, si procura una mappa. Sarebbe utile se ci fossero delle mappe sonore anche per i non vedenti”.