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Das Haus – 1984
The House - 1984Germania 1984 56'
2009 Martedì 3 novembre, Spazio Uno, ore 10:30
Regia: Thomas Heise
Thomas Heise filma l’attività degli uffici del municipio di Berlino Est che si trova sull’Alexanderplatz. Il film è scandito seguendo i giorni della settimana. L’ideologia della burocrazia si rivela, attraverso un linguaggio preciso e spietato, come lo strumento che impedisce ai cittadini di soddisfare i propri bisogni. “Non esiste nulla di simile, proveniente dalla RDT, che mostri, in forma documentaria, i rapporti fra cittadini e funzionari. Purtroppo non esistono più copie positive del film”. -
Eisenzeit
The Iron AgeGermania 1992 87'
2009 Giovedì 5 novembre, Spazio Uno, ore 10:30
Regia: Thomas Heise
Nel 1981 Thomas Heise intendeva realizzare un film a Eisenhüttenstadt, la ex Stalinstad, creata nel 1950. Il progetto originario del regista consiste nel seguire Anka, Karsten, Frank e Tilo, all’epoca poco più che bambini, figli della seconda generazione di quella che è considerata la prima città socialista della DDR. Il progetto non vedrà mai la luce.Dieci anni dopo, quando tutto è cambiato, Heise decide di verificare cosa (r)esiste ancora di quella che nelle sue intenzioni doveva essere “una storia della DDR”.
Photo: © defa-spektrum
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Im Glück (Neger)
Lucky (Niggers)Germania 2006 90'
2009 Mercoledì 4 novembre, Spazio Uno, ore 17:30
Regia: Thomas Heise
Il film rievoca l’esperienza compiuta da Heise nel 1990, con la messa in scena, “Anatomie Titus Fall of Rome”, dramma di Heiner Müller, insieme ad un gruppo di ragazzi.Il regista segue uno di essi, Sven Behrendt, in un arco di tempo che va dal 1999 al 2005. La parola «Neger» del titolo si riferisce all’affermazione di Heiner Müller “Ich bin ein Neger” (Io sono un negro) che nelle sue intenzioni indicava la marginalità dell’intellettuale. Heise ne accoglie la portata polemica e la estende ai suoi protagonisti. -
Imbiss Spezial
Snack Bar SpecialGermania 1989 27'
2009 Martedì 3 novembre, Spazio Uno, ore 10:30
Regia: Thomas Heise
Ambientato in una tavola calda di una stazione della metropolitana,il film coglie gli avventori in una situazione d’attesa irreale, nella quale fervono i preparativi per i festeggiamenti del quarantesimo anniversario della fondazione della DDR. “Mio fratello lavorava come cuoco nella stazione Berlin-Lichtenberg. Le sue relazioni mi avrebbero aperto tutte le porte. Sarebbe stato più facile parlare con i suoi colleghi della pizzeria di altro, della vita”. Il “Wendefilm” per eccellenza. -
Kinder. Wie die Zeit Vergeht
Children. As Time FliesGermania 2008 86'
2009 Lunedì 2 novembre, Spazio Uno, ore 10:30
Regia: Thomas Heise
Conclusione della trilogia di Halle-Neustadt. Jeannette Gleffe, la figlia di Heinz e Ingrid, è riuscita ad ad avere una figlia femmina, Annabelle e lavora come autista di autobus. Tommy, il primogenito, le crea problemi. Paul, il secondogenito, è invece diligente e ottiene ottimi voti a scuola. Chris, l’amico di Tommy, ha dovuto rinunciare a frequentare i suoi amici skinhead. Attraverso un segno di interpunzione, Heise rovescia un espressione popolare, traducibile con «Figli, come passa il tempo», in una riflessione sul tempo. -
Material
MaterialGermania 1988 164'
2009 Venerdì 6 novembre, Spazio Uno, ore 21:30
Regia: Thomas Heise
Un montaggio di materiale filmico non utilizzato. Il film inizia con il riso di bambini che giocano in un paesaggio di rovine dei primi anni Novanta. Seguono altri momenti: “Germania Tod in Berlin”, il dramma di Heiner Müller messo in scena da Fritz Marquandt nel 1998; lo sgombero delle case occupate della Mainzer Strasse; le manifestazioni di massa di oltre un milione di persone raccolte sull’Alexanderplatz. Testimonianze di una realtà non troppo distante. Storia tedesca. “La forma risulta dal materiale”. -
Mein Bruder - We'll Meet Again
My Brother - We'll Meet AgainGermania 2000 60'
2009 Domenica 1 novembre, Spazio Uno, ore 17:30
Regia: Thomas Heise
Thomas raggiunge il fratello che vive nei Pirenei in compagnia della sua ex moglie. Questa, a sua volta, si è stabilita con il suo amico di sempre, Micha, il quale al tempo della DDR, con il nome di copertura Marcel Black, informava la Stasi dei movimenti dei fratelli Heise. Con cinque bypass nel corpo, il fratello beve e fuma come se non fosse cambiato nulla per lui. Ancorato al presente, si offre come segno indelebile di una storia che, dichiarata finita, continua implacabile a produrre altre immagini. -
Neustadt (Stau – der Stand der Dinge)
Neustadt (New Town): The State of ThingsGermania 2000 87'
2009 Domenica 1 novembre, Spazio Uno, ore 17:30
Regia: Thomas Heise
Secondo capitolo della Trilogia di Halle-Neustadt. “Quando si mettono insieme due tipologie di povertà, non solo quella economica, ma anche quella intellettuale, la cosa si sviluppa inevitabilmente in un movimento a destra. Ero già stato a Halle, c’era il problema di questo gruppo marginale di estrema destra, che all’epoca veniva definito come skinhead. Nel frattempo quelle stesse argomentazioni, quello stesso modo di pensare si sono spostate al centro e si trovano lì con grande naturalezza”. -
Stau – Jetzt Geht's Los
Jammed: Let's get MovingGermania 1992 83'
2009 Mercoledì 4 novembre, Spazio Uno, ore 10:30
Regia: Thomas Heise
Primo film della trilogia dedicata a Halle-Neustadt, città industriale in disarmo dove una volta gli abitanti della DDR si trasferivano per lavorare attratti da migliori condizioni salariali. Il film ha suscitato numerose polemiche per l’approccio del regista al problema skinhead. Sulle tracce della gioventù neonazista di Neustadt, Heise conosce la famiglia di uno dei ragazzi, composta dal padre Heinz Gleffe, un operaio della raffineria di Leuna, e dalla madre Ingrid. Inizia così uno dei lavori più audaci del cinema tedesco degli ultimi anni. -
Vaterland
FatherlandGermania 2002 100'
2009 Martedì 3 novembre, Spazio Uno, ore 21:45
Regia: Thomas Heise
"Vaterland" è l’opera chiave della filmografia di Thomas Heise. Il film inizia con la lettura in voce off delle lettere che il padre Wolfgang e lo zio del regista, allora diciannovenni, spedivano alla famiglia dopo essere stati condannati a un campo di lavoro destinato ai cosiddetti «jüdische Mischlinge» (mezzosangue ebrei). Il campo di lavoro si trovava a Straguth, nei pressi di Zerbst, nel Land del Sachsen-Anhalt, un villaggio composto all’epoca delle riprese da circa 290 abitanti. Forse il film «fordiano» di Thomas Heise. -
Volkspolizei – 1985
The People's Police – 1985Germania 1985 58'
2009 Giovedì 5 novembre, Spazio Uno, ore 17:30
Regia: Thomas Heise
Il primo maggio del 1985, nel distretto 14 della Volkspolizei di Berlino Est, Heise filma il lavoro di coloro che tutelano l’ordine socialista. Non una stazione di polizia qualsiasi, ma una che si trova a pochi passi dal muro. Heise descrive un ordinamento politico attraverso la raccolta di cifre, dati e la descrizione delle regole di pattugliamento e di perlustrazione. “Anche questo film fu bloccato dopo la sua realizzazione. Solo nel 2001 è stato ricostruito su digibeta”. -
Wozu denn über diese leute einen Film
Why to Make a Film about People like Them?Germania 1980 30'
2009 Martedì 3 novembre, Spazio Uno, ore 10:30
Regia: Thomas Heise
Prenzlauer Berg, Berlino Est. Due ragazzi, una ragazza, una signora anziana, di origine polacca, divorziata dal marito. I ragazzi, Berndt e Norbert, hanno avuto problemi con la legge per furto, ma da piccoli avrebbero voluto diventare poliziotti. Il primo si è introdotto in un grande magazzino, l’altro ha rubato un motorino con la complicità di un amico. Attraverso la loro vicenda, il regista mette in scena una differenza umana, sociale e politica non contemplata dal dogmatismo del realismo socialista.