Firenze 2 – 10 Novembre 2024

Festival Internazionale del film documentario

PALMARES DEL 58° FESTIVAL DEI POPOLI

GIURIA DEL CONCORSO INTERNAZIONALE

Sebastian Mez
Andrèa Picard
Madeline Robert

PREMIO AL MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO

ALSO KNOWN AS JIHADI
di Eric Baudelaire (Francia, 2017)

Motivazione: "Intelligente e concettualmente ricco, il film ha una struttura formale che sfuma abilmente i limiti del discorso usando immagini, suoni e documenti testuali. Opera straordinaria che si inserisce in una tradizione non solo cinematografica, ma anche di attivismo, questo film dimostra l’ambiguità del pregiudizio con strumenti complessi, appellandosi all’immaginazione, alla conoscenza (e alle sue lacune), e all’assurdità che spesso caratterizza la gestione sociale della giustizia – provocando così una meditazione quanto mai necessaria sulla paura e sulla xenofobia".



PREMIO AL MIGLIOR MEDIOMETRAGGIO

ON THE EDGE OF LIFE (ALA HAFET ALHAYAT)
di Yaser Kassab (Siria, 2017)

Motivazione: "Allo stesso tempo lirico e personale, il film racconta un’esperienza urgente e oggi fin troppo comune, usando un linguaggio cinematografico unico che crea un importante spazio per la contemplazione. Storia di sopravvivenza in una contemporaneità fatta di incertezze, il film unisce aspetti e immagini che testimoniano l’esilio e la lotta ma anche la loro rappresentazione. Generoso, aperto, sottile e pieno di una fiduciosa poesia, il film dimostra come l’arte, il cinema e le relazioni umane siano parte integrale dell’esistenza, anche nelle situazioni più tragiche".



PREMIO AL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO

DUELO
di Alejandro Alonso Estrella (Cuba, 2017)

Motivazione: "Creando un’intera cosmologia a partire da una forma precisa e elegante, il film racconta una vicenda familiare sullo sfondo di un antico rituale, unendo alla vita quotidiana un senso di grandezza e mistero. L’opera emana un’atmosfera potente, costruita su un’appropriata economia visiva".



Targa “Gian Paolo Paoli” al miglior film etno-antropologico

MAMAN COLONELLE
di Dieudo Hamadi (Repubblica Democratica del Congo/Francia, 2017)

Motivazione: "Un film la cui forza, il cui impegno e la cui empatia riposizionano la ricerca antropologica dall’interno. Il gesto coraggioso, da parte del regista, di osservare una persona straordinaria nel contesto della sua comunità e il suo tentativo di curare le ferite e combattere la stigmatizzazione delle donne vittime di violenza traccia un ritratto urgente – un ritratto che nasce dalla cultura, dall’esperienza e dal desiderio di giustizia sociale a livello locale".



MENZIONE SPECIALE

GOOD LUCK
di Ben Russell (Francia, Germania, 2017)

Motivazione: "La menzione speciale va a un film che crea un’esperienza cinematografica intensa e viscerale, sia attraverso scelte artistiche e formali sia grazie alla curiosità nei confronti della questione del lavoro, della precarietà e della comunità, producendo un intelligente binomio. Osservando da vicino i corpi al lavoro nell’era del capitalismo globale, e allo stesso tempo approfondendo la forza dei vincoli comunitari e delle possibilità della speranza collettiva in diverse parti del mondo, il film pone lo spettatore in un viaggio che è allo stesso tempo sensibile, aperto, maestoso e toccante".

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Premio "Lo sguardo dell'altro. La sfida del dialogo tra culture e religioni"

MENZIONE SPECIALE

BOLI BANA
di Simon Coulibaly Gillard (Belgio, 2017)

Motivazione: "Per lo sguardo intenso e icasticamente denso che viene gettato sulle tradizioni di una popolazione nomade africana, i Fulani: oppressori (di altre tribù, quando costituirono un impero, tra Sette e Ottocento), e poi oppressi dalla colonizzazione franco-britannica, rivestirono un ruolo importante nella diffusione della religione islamica in Africa. Il film insegue nascita e infanzia di alcuni di loro: bimbi che velocemente si fanno adulti nel custodire le mandrie, che la sera, intorno ad un falò, rievocano storie e pregano; quegli stessi adulti-bambini che, tra pochi anni, potrebbero approdare sulle nostre coste, e di cui è pertanto importante conoscere riti, tradizioni, cultura".



PREMIO "LO SGUARDO DELL'ALTRO"

DUELO
di Alejandro Alonso Estrella (Cuba, 2017)

Motivazione: “Una cicatrice sul volto, indizio di una ferita ancora aperta nell’anima; il senso di vuoto per la perdita o per l’assenza di una figura fondamentale nella crescita psico-fisica di ognuno; la veglia continua come sintomo di un dissidio interiore irrisolto. Cosa può fare la religiosità per scacciare i demoni interiori? E poi, quale religiosità? Quella sincretica che unisce giaculatorie cristiane, riti animistici arcaici ed esorcismi? Questo film ci restituisce, nell’arco di pochi minuti, una rappresentazione contratta ma ‘felice’ di un rapporto intenso con il proprio sé, con la figura materna, con una natura desolata ma partecipe".



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PREMIO MyMovies.it – IL CINEMA DALLA PARTE DEL PUBBLICO

il PREMIO MYMOVIES DALLA PARTE DEL PUBBLICO per la categoria Concorso italiano, a maggioranza di voti ricevuti, è stato assegnato a:

APERTI AL PUBBLICO
di Silvia Bellotti (Italia, 2017)

il PREMIO MYMOVIES DALLA PARTE DEL PUBBLICO per la categoria Concorso Internazionale, a maggioranza di voti ricevuti, è stato assegnato a:

LA CONVOCAZIONE (The Call)
di Enrico Maisto (Italia, 2017)



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CONCORSO ITALIANO

GIURIA CINEMAITALIANO.INFO

Stefano Amadio
Antonio Capellupo
Carlo Griseri
Simone Pinchiorri

Premio Cinemaitaliano.info – CG Entertainment

L'ULTIMA POPSTAR (The Lasto of the Popstars)
di Claudio Casazza, Stefano Zoja, Carlo Prevosti (Italia, 2017)

Motivazione: "Partendo da un'osservazione pura e distaccata, la macchina da presa si insinua tra la brulicante folla fino a mescolarsi completamente, diventando essa stessa spettatrice di un atteso evento epocale. Tra lo storytelling di un apparente rock concert e il doc antropologico, L'ultima popstar mostra la morbosa venerazione di un popolo nei confronti del suo leader, icona di cui tutti bramano portare a casa un ricordo, sia esso una benedizione o una t-shirt con la riproduzione del volto sorridente del Pontefice".



GIURIA Premio “Imperdibili”

RAFFAELLA CONTI (Toscana Film Commission)
CAMILLA TOSCHI (Toscana film Commission -  Quelli della Compagnia)
MARTA ZAPPACOSTA (Toscana Film Commission -  Quelli della Compagnia)

Premio “Imperdibili”

LE ALLETTANTI PROMESSE
di Chiara Campara e Lorenzo Faggi (Italia, 2017)

Motivazione: "Per l'originalità del soggetto e per il modo in cui viene raccontato il curioso incontro tra passato, presente e futuro di una piccola realtà italiana. Siamo convinti che questa storia susciterà interesse e curiosità nel pubblico di tutte le età".

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