Giuria:
Gian Piero Brunetta, Presidente
Timothy Asch
Peter Bokor
Kyushiro Kusakabe
Tony Laryea
*** Sezione film in pellicola
EN NOMBRE DE DIOS
di Patricio Guzmàn (Spagna)
Miglior Documentario girato in pellicola
Motivazione: "Realizzato con grande coraggio e in circostanze estremamente drammatiche il film ci trasmette con grande immediatezza e forza il senso della continuità della lotta di un popolo che non rinuncia a resistere con tutti i mezzi alla dittatura. Inoltre il regista illustra in un modo inedito - o per lo meno dimenticato- l'immagine di una chiesa armata che inserisce da protagonista in questa lotta pronta a sostenerla con tutti i mezzi ideali, morali e pratici"
DANGEROUS CHARACTERS
di Alfio Bernabei (GB)
Miglior Ricerca realizzata in pellicola
Motivazione: "Frutto di un lungo lavoro di documentazione, il film illumina per la prima volta nella sua complessità i rapporti tra la colonia di emigrati italiani e Inghilterra tra le due guerre e il Fascismo. Mescolando storia orale, fonti giornalistiche e di polizia, il regista ricostruisce, in modo esemplare, un capitolo inedito della Storia italiana contemporanea".
NOISTOTTUS
di Piero D'Onofrio & Fabio Vannini (Italia)
Menzione Speciale
Motivazione: "Prima importante e ambiziosa esperienza produttiva del Centro Sperimentale di Cinematografia, questo film è un pregevole tentativo di costruzione di un grande affresco storico-sociale in cui si combinino molteplici influenza e lezioni figurative, teatrali, ideologiche e cinematografiche"
*** Sezione film in video
THE NAZI CONNECTION
di Tom Bower (USA)
Miglior Ricerca Video
Motivazione: "Questo film si inserisce nel filone della migliore tradizione giornalistica americana, Ha un'accurata e ineccepibile ricostruzione di fatti, capacità di produzione e confronto di documenti, unisce una drammatica volontà di proporre una nuova interrogazione sui rapporti tra Scienze a potere politico che, pur basata sull'esperienza di ieri, si proietta angosciosamente sul nostro futuro"
CHRONIQUE DE MARS
di Serge Moati (Francia)
Menzione Speciale
Motivazione: "Per la capacità du cogliere e documentare con grande tempismo un momento cruciale della storia politica contemporanea europea"
****
ETRE FEMMES AU BURKINA
di Gaston Kabouré (Burkina Faso)
Targa “Gian Paolo Paoli” al miglior film etno-antropologico
Motivazione: "Il film esamina il lavoro e il ruolo sociale della donna nel Burkina Faso. Benché non posta da ipotesi e presupposti etnografici, il suo accostamento all'oggetto e il suo modo di rappresentare un unico tema ha come risultato un brillante esempio di cinema antropologico. La giuria apprezza il fatto che il regista faccia parte della cultura che sta studiando e si augura che questo raro evento possa ripetersi e moltiplicarsi in futuro"
GISARO - THE SORROW AND THE BURNING
di Yasuko Ichioka (Giappone)
Menzione Speciale
Motivazione: "In quanto eccellente esempio di documentario etnografico televisivo. Il film descrive un argomento molto particolare e mai ripreso in precedenza. la Giuria, inoltre, ha apprezzato la presenza dell'autrice nel contesto del film e il suo rispetto per l'integrità dei rapporti con i soggetti della sua ricerca".
**** Giuria degli studenti
DER GROTE KANDIDAT
di Kurt Tetzlaff (RDT)
Premio Giuria degli Studenti
THREAT
di Stefan Jarl (Svezia)
Menzione Speciale