Firenze 27 novembre – 4 dicembre 2015

Festival Internazionale del film documentario

  • CUCHILLO DE PALO
    Cuchillo de palo / 108

    Spagna 2012 91'
    Regia: Renate Costa
    Renate Costa rievoca con affetto la figura di suo zio, arrestato, torturato, rilasciato e morto di «tristezza» – come dicevano i suoi familiari. Il suo è un viaggio personale e politico, in un paese – il Paraguay – che non ha ancora fatto i conti con il proprio passato. Ricordi personali, materiali d’archivio, testimonianze di compagni di lotta dello zio e di parenti, rendono Cuchillo de palo un film politico coraggioso dalla struttura narrativa elaborata e accattivante.


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    2015 Lunedì 30 novembre, Istituto francese, ore 20:00

  • FIX ME

    Francia, Palestina, Svizzera 2009 98'
    Regia: Raed Andoni

    Raed, scrittore e regista, è una sorta di cugino palestinese di Woody Allen. Soffre di un mal di testa che gli impedisce di lavorare e, armato di umorismo ed ironia, mette in discussione il suo ruolo nella società palestinese. A rischio di sconcertare la famiglia e i vecchi amici decide di farsi curare con la psicoterapia e di farci un film.

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    2015 Martedi 1 dicembre, Istituto francese, ore 18:00

  • IRANIEN
    Iranian

    Francia, Svizzera 2014 105'
    Regia: Mehran Tamadon

    Il regista iraniano Mehran Tamadon, ateo, riesce a convincere quattro mullah, sostenitori della Repubblica Islamica dell’Iran, ad andare a convivere e parlare con lui per due giorni, aprendo loro la sua casa. I dibattiti si mescolano con la vita di tutti i giorni e una domanda ritorna incessantemente: come vivere insieme quando la visione del mondo e dell’altro sono agli antipodi? La libertà, la religione, la posizione sulle donne nella società sono questioni che dividono e, ogni volta che tornano, mettono in scacco i tentativi di convivenza.


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    2015 Domenica 29 novembre, Istituto francese, ore 20:00

  • JE SUIS LE PEUPLE
    I Am the People

    Francia 2014 111'
    Regia: Anna Roussillon
    Mentre il popolo egiziano in protesta affolla piazza Tahrir, gli abitanti di un villaggio delle campagne meridionali seguono la rivoluzione sugli schermi dei loro televisori. Il film segue il rovesciamento di Mubarak e la caduta di Morsi dal punto di vista di Farraj: un contadino. Nella quotidianità delle campagne il cambiamento arriva in ritardo.


    2015 Lunedì 30 novembre, Istituto francese, ore 18:00

  • L’ESCALE
    Stop-over

    Francia, Svizzera 2013 100'
    Regia: Kaveh Bakhtiari
    In un angusto appartamento di Atene, Amir e i suoi compagni attendono i documenti falsi che spalancheranno loro le porte dell’Europa. La condivisione di giochi e disperazioni, i contrasti e gli affetti, non sono solo dettagli di vita quotidiana ma note necessarie, uniche, nell’attesa sfiancante di un futuro ignoto, forse feroce. La Grecia, terra di confine e d’incertezza che dilata il senso di precarietà, non è in grado di arrestare i sogni e le aspettative di chi è costretto a farvi ‘scalo’.

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    2015 Domenica 29 novembre, Istituto francese, ore 16:30

  • LA VIERGE, LES COPTES ET MOI
    The Virgin, the Copts and Me

    Francia, Qatar, Egitto 2012 85'
    Regia: Namir Abdel Messeeh

    
Namir è un regista francese di origine egiziana. Un giorno, in Egitto, guarda insieme alla madre un video sull’apparizione della Vergine Maria. La madre, come milioni di altri copti, vede la Vergine sullo schermo mentre Namir non vede proprio niente. Scettico, Namir ritorna in Egitto per fare un film su queste bizzarre apparizioni.

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    2015 Domenica 29 novembre, Istituto francese, ore 18:30

  • NOUS, PRINCESSES DE CLÈVES

    Francia 2010 69'
    Regia: Régis Sauder
    La Princesse de Clèves, primo romanzo moderno della letteratura francese, è la protagonista di un amore immediato e folgorante, ma anche il personaggio centrale del film. Gli allievi del Lycée Diderot di Marsiglia prestano all’opera letteraria le loro voci e i loro volti. Immergendosi nella lettura di questo classico vi proiettano le proprie vite di diciassettenni che si aprono per la prima volta all’amore, con tutti i dubbi e le incertezze tipici di questa età, fatta di scelte sofferte e rinunce.

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    2015 Domenica 29 novembre, Istituto francese, ore 15:00

  • PAULINE S’ARRACHE
    Oh la la Pauline!

    Francia 2015 88'
    Regia: Emilie Brisavoine
    Pauline ha 15 anni ed una vita movimentata filmata con partecipazione dalla sorellastra, Emilie Brisavoine. Pauline è rimasta da sola a vivere con i propri atipici genitori: la madre, ex-regina della notte innamorata di un giovane travestito, suo padre. La sua convivenza con la famiglia è esplosiva, perché nella vita di Pauline nulla è semplice: né il genere dei suoi genitori, né l’amore che essi provano per lei. Tanto meno i ricordi d’infanzia, al contempo magici e tragici.

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    2015 Mercoledì 2 dicembre, Istituto francese, ore 20:00

  • UNE JEUNESSE ALLEMANDE
    A German Youth

    Svizzera, Francia, Germania 2015 92'
    Regia: Jean-Gabriel Périot

    
Il film racconta l’estremismo politico di alcuni giovani tedeschi alla fine degli anni ‘60, che ha portato alla nascita del Rote Armee Fraktion (RAF), gruppo terrorista rivoluzionario i cui principali ideologi furono Andreas Baader e Ulrike Meinhof. Une Jeunesse Allemande, realizzato partendo da immagini d’archivio, nastri sonori originali e film realizzati in quel periodo, mira ad una riflessione sul significato di quel movimento al tempo in cui esplose in tutta la sua carica rivoluzionaria ed espressiva e la sua risonanza nella società odierna.

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    2015 
Sabato 28 novembre, Odeon, ore 17:30

  • VOLTA À TERRA
    (Be)longing

    Portogallo, Svizzera, Francia 2014 78'
    Regia: João Pedro Plácido
    Quattro stagioni ad Uz, nella campagna portoghese. La vita della piccola comunità si svolge seguendo i ritmi della natura, traendone sostentamento. L’anziano Antonio è stato emigrante. È tornato ad Uz e ora è impegnato nei preparativi della festa del villaggio. Daniel è un giovane pastore: sogna l’amore. Lo troverà, forse, proprio alla festa. Volta à terra è un omaggio alla terra di origine del regista e ad un modo di vivere che va scomparendo.

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    2015 Giovedì 3 dicembre, Istituto francese, ore 20:00

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