Firenze, 14 - 21 Novembre 2008

Festival Internazionale del film documentario

  • 800 kilomètres de différence/Romance

    Francia 2001 78'
    Regia: Claire Simon
    Manon ha quindici anni. Greg diciassette. Si sono incontrati a Claviers dove lei è in vacanza mentre lui aiuta il padre, il panettiere locale. A separarli c’è la distanza geografica e sociale tra Parigi e Claviers, gli ottocento chilometri che danno il titolo al film. Una commedia d’amore dove Claire Simon ha il doppio ruolo di regista e madre. Un film impressionista, sfuggente e assoluto come l’età dei protagonisti.

  • Ça brûle

    Francia/Svizzera 2005 111'
    Regia: Claire Simon
    Un giorno l’adolescente Livia cade violentemente da cavallo. A soccorrerla interviene un vigile del fuoco, Jean Susini, di cui lei immediatamente s’innamora. Siamo nel Sud della Francia: l’estate è afosa e il fuoco è pronto a divampare. Tra fiction (la storia d’amore) e documentario (le fantastiche sequenze degli incendi), tra storia individuale e sguardo su una generazione lasciata a se stessa, Claire Simon traccia la radiografia di un paese in difficoltà.

  • Ça, c'est vraiment toi

    Francia 2000 116'
    Regia: Claire Simon
    Antoine e Cleo si amano. Ma la vita a Strasburgo è tutt’altro che semplice. Lui ha trovato uno stage al Parlamento Europeo, lei lavora come montatrice per il servizio audiovisivo del Parlamento. Attorno alla ronda amorosa dei due giovani - interpretati dagli undici attori dell’ultimo corso della scuola del Teatro Nazionale di Strasburgo - si muove il bastimento del Parlamento europeo… Un film ludico e didattico sull’Europa e sulle traversie d’amore.

  • Coûte que coûte

    Francia 1994 100'
    Regia: Claire Simon
    Nizza, zona industriale di Saint-Laurent de Var. Con i soldi del suocero, Jihad ha aperto una piccola impresa alimentare. Le cose, nonostante la passione dei dipendenti e la bontà dei prodotti, non vanno bene. Jihad, però, non si dà per vinto: insieme ai cuochi e la segretaria va avanti. «Costi quello che costi». Tornata nel suo Midi, Claire Simon dispone le pedine di una commedia umana, che ben presto hanno la meglio sul soggetto. Un film su un’utopia non diversa da quella che sta dietro ogni progetto della regista.

  • Histoire de Marie | Comment acheter une arme - Armurerie

    Francia 1993 20'
    Regia: Claire Simon
    Due documentari realizzati per la serata tematica di ARTE «Faits divers». Il primo è il ritratto di Marie Rouger, una portinaia che un giorno crede di aver visto un uomo nel buio della cantina. Il secondo è la ripresa di una giornata in un negozio d’armi: il distacco di chi le vende, i bisogni di chi le compra. Realtà o pura immaginazione? Denuncia sociale o fantasmi del desiderio? In due film speculari, Simon trascina il documentario dalle parti dell’immaginario.

  • La Police

    Francia 1998 23'
    Regia: Claire Simon
    Irma riceve una telefonata dal fidanzato e, pur di raggiungerlo, convince la bambina cui sta facendo da babysitter ad andare a scuola da sola. Maria affronta il compito con la massima cautela: non vuole assolutamente lasciare indizi. Il sotterfugio è però scoperto dalla mamma che tra le lacrime della figlia licenzia la ragazza. Nuova incursione di Claire Simon nel terreno del poliziesco, con l’ironia e la provocazione di sempre.

  • Les Bureaux de Dieu

    Francia 2008 122'
    Regia: Claire Simon
    In un consultorio femminile si intrecciano storie diverse: adolescenti e signore, cattoliche e musulmane, incerte su tutto o convinte delle loro scelte. C’è chi ancora non conosce il proprio corpo, chi deve affrontare una gravidanza non desiderata, chi infine non sa chi ama e chi forse lo sa fin troppo bene. Un film popolato da grandi attrici (Nathalie Baye, Isabelle Carré, Béatrice Dalle, Nicole Garcia) e da fantastiche donne, prestate al cinema.

  • Les Patients

    Francia 1989 75'
    Regia: Claire Simon
    Il dottor Jean-Marie Bouvier è un medico condotto prossimo al pensionamento. Accompagnato dalla regista, l’uomo passa a casa di anziani che attendono sereni o preoccupati la fine dei loro giorni. Guardando un dottore che si prende cura dei malati, Claire Simon finisce per parlare del modo in cui si può guardare una persona attraverso la macchina da presa. Una lezione sul valore etico del documentario.

  • Madeleine

    Francia 1976 13'
    Regia: Claire Simon
    Una ragazza si rimpinza di cioccolato, aspettando il fratello giramondo. L’esordio di Claire Simon con una fiction surreale e divertente.

  • Mimi

    Francia 2002 100'
    Regia: Claire Simon
    Cresciuta a Nizza, Mimi è una persona che ha sempre lottato per essere se stessa. Claire Simon segue i suoi ricordi, ricostruendo attraverso le pieghe delle parole un passato che convive con il presente. Tra città e campagna, l’omaggio ad una donna che ha sempre amato le donne.

  • Moi, non ou l’argent de Patricia

    Francia 1982 35'
    Regia: Claire Simon
    Patricia sogna di diventare attrice. L’opportunità arriva grazie al super8 di Claire Simon, che trasforma la sua vita quotidiana in un film. Patricia è seguita per strada e poi incontrata nella sua camera angusta. Poi la regista chiede alla ragazza di mettersi nuda… Tra complicità e tirannia, Simon prosegue la sua esplorazione della condizione femminile.

  • Mon cher Simon

    Francia 1982 32'
    Regia: Claire Simon
    Simon è un ragazzo algerino, trasferitosi nel sud della Francia. Simon vaga tra le case del paese, accolto da tutti come lo «scemo del villaggio». Simon è alla ricerca non soltanto di un lavoro ma anche di un ruolo nella società. Un piccolo film in forma di ritratto, sincero e delicato.

  • Récréations

    Francia 1992 54'
    Regia: Claire Simon
    Il cortile di una scuola materna si trasforma al suono della campanella. Finalmente liberi, i piccoli giocano a simulare gli adulti. C’è chi trasforma il cancello scolastico nelle sbarre della prigione, chi fa prova di forza con il prossimo, chi si mette a raccogliere bastoncini, chi vorrebbe saltare una panchina ma non riesce a superare le sue paure. Un film gioioso e profondo. Un piccolo trattato filosofico sul vivere insieme.

  • Scènes de ménage

    Francia 1991 50'
    Regia: Claire Simon
    Una donna qualunque alle prese con i lavori domestici. In dieci corti Claire Simon racconta l’alienazione di una casalinga dissociata tra ciò che è intenta a fare (preparare una torta, lavare le tende, pulire la cucina…) e ciò che pensa (uccidere il marito, trovarsi un amante, fuggire da casa…). Con una straordinaria Miou Miou e la musica di John Cage.

  • Sinon oui

    Francia/Canada 1995 120'
    Regia: Claire Simon
    A causa di un’incomprensione con un collega del marito, Magali si ritrova a sostenere di essere incinta. Una menzogna che l’aiuterà ad affrontare un momento difficile della sua vita, risanando equilibri familiari e dando nuove energie al padre malato. La finta gravidanza diventa così importante da acquistare realtà… Splendidamente assecondata dalla colonna sonora di Archie Sheep, Claire Simon ritorna alla fiction con un racconto in bilico tra ciò che si vede e ciò che si vuol vedere.

  • Tandis que j’agonise

    Francia 1980 33'
    Regia: Claire Simon
    Una voce bambina racconta la scomparsa di due ragazzi. Parla come se fosse la madre dei due: preoccupata, racconta l’accaduto ad un presunto ispettore della polizia. Attraverso immagini di filmini familiari, telecamere a circuito chiuso e riprese in Super8, le ricerche hanno inizio. Un film sorprendentemente moderno che maschera di noir una riflessione sul potere delle immagini.

  • Une journée des vacances

    Francia 1983 22'
    Regia: Claire Simon
    Claire Simon riprende il padre malato per una giornata: dalla colazione con il suo infermiere fino alle telefonate serali, quando per la figlia è ora di rientrare in città. Un film intimo e coraggioso, pensato in forma di saluto.

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