Firenze 12 - 19 Novembre 2011

Festival Internazionale del film documentario

52 FdP - Domenica 13 Novembre

Immigrazione e diritto d’asilo sono i temi affrontati in prima serata, con la proiezione, in concorso lungometraggi, di Vol spécial di Fernand Melgar sugli immigrati cui è stato rifiutato asilo politico in territorio elvetico e che sono ora in attesa di espulsione (imprigionati, senza processo né condanna, nel centro di Frambois). Coloro che rifiutano di partire verranno ammanettati, legati e issati a forza su di un aereo (il volo speciale). Alla presenza del regista.
Seguirà un dibattito con Vladimiro Polchi (Repubblica), Fernando Vasco Chironda (Amnesty International) e Francesca Nicodemi (associazione di Studi Giuridici sull’immigrazione).
CINEMA ODEON - ore 21.30

La seconda giornata del Festival inizia (ore 15.00) con la la proiezione di tre opere in concorso cortometraggi: Jan Villa di Natasha Mendonca, sul volto meno scontato dell’India contemporanea; Anne Vliegt di Catherine Van Campen, sulla piccola Anne, affetta dalla sindrome di Tourette, patologia che spinge il corpo a compiere gesti involontari o movimenti improvvisi. A seguire sarà la volta di Führung di René Frölke, sulla visita dell’allora presidente Federale Horst Köhler ad na delle scuole d’eccellenza della Germania (il College of Design di Karlsruhe). Un affascinante "ritratto del potere"
CINEMA ODEON - ore 15.00

Alle 17.00 presentiamo, in concorso lungometraggi, L’estate di Giacomo di Alessandro Comodin, già vincitore della sezione Cineasti del Presente all’ultimo Festival di Locarno. Il film racconta la spensierata giornata d’estate di Giacomo, diciottenne non udente, e Stefania, sua amica d’infanzia, nell’imminente passaggio alla vita adulta. Alla presenza del regista.
CINEMA ODEON - ore 17.00

Alle 19.00 presentiamo, in concorso lungometraggi, La pluie et le beau temps di Ariane Doublet, interessante ricognizione sulla lavorazione e il commercio del lino in Normandia e sulle regole di mercato ed economia globalizzata. Grazie alla collaborazione a distanza tra la regista e il cineasta Wen Hai, lo scenario francese si alterna con quello cinese: due mondi in apparenza lontani accomunati dalle stesse preoccupazioni e dalle stesse speranze. Alla presenza della regista.
CINEMA ODEON - ore 19.00

La seconda giornata del Festival ha inizio alle 11.00, al Caffè Letterario delle Murate di Firenze, dove si tiene un incontro tra il sociologo e filosofo francese Edgar Morin e l’antropologo Tullio Seppilli (Presidente Onorario del Festival dei Popoli).
LE MURATE CAFFE' LETTERARIO FIRENZE - ore 11.00

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