Firenze 2 – 10 Novembre 2024

Festival Internazionale del film documentario

Concorso Internazionale

Giuria:
Jorgen Leth
Manuela Dviri Vitali Norsa
Daniele Gaglianone

YANMO – BEFORE THE FLOOD
di Li Yifan, Yan Yu (Cina)
Miglior Documentario

“Neppure un minuto dei 150 che compongono questo raro esempio di narrazione documentaria è superfluo. E’ la storia epica e trascinante di piccoli uomini che lottano contro l’arroganza e la corruzione con cui si applica a livello locale una decisione governativa che ha un impatto drammatico sulla loro esistenza. Il film segue le vicende di svariati personaggi le cui voci, disperate e spontanee, evocano a tratti atmosfere Shakespeariane”.

MOSKATCHKA
di Annett Schütze (D)
Targa “Gian Paolo Paoli” come Miglior Film etno-antropologico

“Un’opera che utilizza l’approccio classico del Direct Cinema per condurre uno studio sul campo, sulla sopravvivenza dell’essere umano in zona di guerra, grazie all’arte, la relazione ed il coraggio presentati in una continuità narrativa che si sviluppa in un crescendo di tensione”.

PHANTOM LIMB
di Jay Rosenblatt (USA)
Menzione Speciale

“Per la scelta originale e coraggiosa di utilizzare una serie di fonti diverse per narrare una storia molto personale e traumatica”.

WEISSE RABEN – ALPTRAUM TSCHETCHENIEN
di Johann Feindt e Tamara Trampe (D)
Menzione Speciale

“Per l’efficace ritratto del dramma della Cecenia e dei giovani militari che si trovano a combattere una guerra di cui non comprendono i motivi”.

BANIA
di David Teboul (F)
Menzione Speciale

“Per l’originale rappresentazione del rituale intimo e misterioso dei bagni termali in un ambiente estremamente suggestivo che evoca a tratti le opere di Francis Bacon”.

Concorso Italiano

Giuria:
Francesco Alò
Rosa Esposito
Piero Zardo

IN UN ALTRO PAESE
di Marco Turco
Miglior Documentario

“Per la bravura con cui i realizzatori dell’opera sono riusciti a ricostruire attraverso un racconto rigoroso e insieme avvincente un capitolo particolarmente significativo e angosciante della storia del nostro paese: la lotta alla mafia e le relazioni tra potere politico e Cosa Nostra. In un altro paese dimostra inoltre quanto le drammatiche vicende che descrive siano di strettissima attualità”.

TRA DUE TERRE
di Michele Carrillo
Menzione Speciale

“Per la sensibiltà, umanità e ironia con cui i realizzatori affrontano un tema sociale universale come l’emigrazione attraverso le vicende di una famiglia divisa tra due terre, l’Italia e l’Argentina”.

L’ANNO DI RODOLFO
di Daniel Ruffino e Federico Testardo Tonozzi
Menzione Speciale

“Per la capacità di amare e spiegare una persona bella e combattiva, in prima linea nella difesa dei diritti di un gruppo di operai ignorati e penalizzati dal mondo del lavoro di oggi”.


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